Quest’uomo io lo conosco bene.
Era il Direttore di Rinascita, ilmensile culturale, prestigioso, del PCI fondato da Palmiro Togliatti, quando venne a Bari a conoscere quel gruppo di giovani intellettuali e professori attorno a Beppe Vacca, Franco De Felice, Franco Cassano, i quali tutti, anche con un “mucchio selvaggio” di studenti68-ini, gruppettari antifascisti(come chi scrive) avevano dato vita a lla Sezione Universitaria del PCI ( non operai o braccianti pugliesi (come da tradizione, ma tutta massicciamente fatta di ceti medi urbani,professionali e intellettuali. Un’organizzazione di Massa, però, fatta di migliaia di iscritti, come le sezioni dei ferrovieri (di cui fraternamente condividevamo sedi e suppellettili, e quelle rurali dei maggiori Paesi pugliesi tra Bari e Barletta. Un fenomeno storico e sociale negli anni ’70 del PCI nazionale, che portò appunto il Direttore di Rinascita a venire sul campo, per capire l’innovazione che si faceva strada nel corpaccione del grande Partito, dove -anche grazie a noi , ma sipratutto a un certo Enrico Berlinguer, si respirava un’aria freschissima, frizzante quasi .., di critica dei Soviet,di voglia riformista ante-marcia, di grande voglia di vincere la DC del tempo. Non mi arrendo alla nostalgia:ma credo davvero che l’esperienza barese dela Sez. Togliatti fu il lievito dei grandi risultati elettorali del’75 e del ’76.
Fatto si è che ( questo lo devo ancora ricordare per bene,che a noi e soprattutto a Franco Cassano (che purtroppo non è più qui a ricordarmelo.. ciò che Rampini scrisse su di noi, su Rinascita, non ci piacque per niente....O meglio non voglio dirlo in questo post 🙂
ADESSO CHE RAMPINI E’ CITTADINO USA,esperto di Geopolitica per ogni dove , e fiero (forse troppo!) alfiere di un clima di guerra fredda e anche “calda” contro la Cina, la Russia e il nuovo ordine mondiale dei mercati dell’ energia e non solo, vorrei prenderlo come inrerlocutore fella mia modesta critica della sua visione astigmatica de mondo, da cui non si potrà mai uscire nè con le armi nè con falsi negoziati di pace. Caro Rampini l’Est – e lo sai -ha già vinto la supremazia economica globale. Oggi non dobbiamo più suicidarci – hai ragione!- ma non possiamo cavarcela con la forza, ma soltanto con una cultura Multipolare di Pace e Progresso. Basterebbe che le Cancellerie Occidentali capissero bene – come tu stesso scrivi- che i prezzi del gas e dell’energia non vengono da chissà quali complotti diabolici, ma dal senplice fatto che a Est alcuni miliardi di esseti umani , sulla ribalta di questo Millenio hanno un’acutissima domanda di Elettricità, gas e cibo.
A volte invece..mi sembri il primo cacciatore di streghe russe e/o cinesi! lasciati pregare: COSI’ NON VA!